Foresta Fossile di Dunarobba - Dunarobba, Provincia di Terni

La Foresta Fossile di Dunarobba è una attrazione turistica situata a Voc. Pennicchia, 46, 05020 Dunarobba TR, Italia. Questo sito unico al mondo merita sicuramente una visita.

La foresta fossile è una reliquia del passato, con alberi pietrificati che risalgono a circa 3 milioni di anni fa. Gli alberi, principalmente sequoie, sono stati preservati nel tempo grazie a un'eruzione vulcanica che ha coperto la zona con cenere e lapilli. Oggi, questi tronchi fossilizzati offrono un'occasione unica per osservare la flora del passato.

La Foresta Fossile di Dunarobba è facilmente accessibile ai visitatori, con un ampio parcheggio e strutture adatte anche alle persone in sedia a rotelle. Inoltre, è un'attrazione adatta ai bambini, che possono imparare divertendosi sulla storia geologica della zona.

Il sito web forestafossile.it fornisce informazioni dettagliate sulla foresta fossile, compresi gli orari di apertura, i prezzi dei biglietti e le regole di visita. È possibile anche prenotare una visita guidata per approfondire la conoscenza della storia e della scienza che si cela dietro a questo luogo straordinario.

Le recensioni dei visitatori su Google My Business sono molto positive, con una media di 4.3/5 su un totale di 426 recensioni. I visitatori elogiano la bellezza e l'unicità del sito, nonché l'accoglienza e la professionalità del personale.

Recensioni di Foresta Fossile di Dunarobba

Gennaro Troiso

5/5

La sera di Sabato 23 novembre siamo di nuovo ad Acquasparta, al Pub al 55 per un concerto acustico, uno storytelling emozionante che omaggia la musica di David Bowie. Si dorme all'Antico Portale, un delizioso b&b nel pieno dei vicoli dello splendido borgo. Acquasparta è densa di storia, in verità poco nota, dovuta alla presenza di Palazzo Cesi, luogo di cultura quasi unico per quei tempi (XVI secolo). La mattina di domenica 24 è soleggiata, l'aria è fresca, e decidiamo di fare una visita alla "Foresta Fossile" di Dunarobba, poco lontana (9 Km, un quarto d'ora di auto). Le visite possono essere solo guidate il sito non è accessibile altrimenti, e iniziano alle 10:30. La storia raccontata da Massimo, il Presidente della cooperativa, che ci accompagna nella visita, è stata una sorpresa, un'esperienza commovente, anche emozionante, che ci ha proiettato lontano nelle migliaia di secoli. I tronchi non sono pietrificati, sono lignei. Si sono conservati per milioni di anni perché sommersi dall'argilla e quel che si vede è solo la punta di un iceberg. Bisogna pensare che il fusto e le radici sono ad oltre venti metri sotto e che vediamo solo la parte centrale dell'albero. La conformazione esterna e la corteccia corrispondono ad altri metri di spessore che non ci sono più, ma non è difficile immaginare le dimensioni reali di questi esseri viventi potenti e maestosi in uno scenario lacustre di milioni di anni fa, ben diverso dall'attuale. Perché scrivo così tanto? Perché imparare che quel che si vede sono i resti della foresta figlia mi ha colpito. Le cime della foresta madre sono ad oltre 60 metri sotto. Quando queste creature hanno cominciato ad essere sommerse dall'argilla, che poi le preserverà nel tempo, prima di morire hanno rilasciato le loro foglie, i frutti, i semi, che hanno fatto nascere la nuova foresta. Una nuova vita, ma non è bastato, visto che anche quest'ultima è stata poi sommersa. Esseri alti 60, 70 metri e forse oltre, della circonferenza immaginabile superiore ai 20 metri e più, scomparsi nel tempo. E mi sono sentito piccolo. Come sono piccoli, ma anche ignoranti, stupidi e violenti nell'animo quegli uomini che una volta scoperta la foresta per gli scavi di argilla che servivano alla vicina fornace, hanno più volte tentato di bruciarla ... perché toglieva il lavoro ... La fornace è attiva, funziona, e avere recintato una piccola depressione del terreno che non dà alcun fastidio rispetto a tutto il resto disponibile attorno ... mah! E non è solo storia vecchia: ancora oggi c'è chi la pensa così, e questo è purtroppo avvilente, oltre che indegno. Il sito è unico al mondo, ma poco importa. Attualmente si regge solo per la volontà amorevole dei volontari e dei pochi scienziati che gli dedicano il proprio impegno. Il resto, politica, amministrazioni ... assenti, non pervenuto! Per queste cose non ci sono soldi. E allora qui si fa quel che si può e già è abbastanza per chi riesce a commuoversi. Non ho riso per le stanzette dell'edificio che ci hanno indicato come museo. Una parola che richiama chissà cosa e che qui invece altro non è che lo specchio dell'amore di chi cura questi luoghi e vuole contribuire con quel che è stato possibile mettere in mostra, nonostante tutto! Da visitare, per chi vuole pensare, ogni tanto, non solo ai bei borghi e alla buona cucina!

Martina Monte

5/5

Sito molto sottovalutato, ottima spiegazione della guida che sconfina nella storia geologica dell'Umbria, con note di storia recente. La caratteristica principale di questi alberi risalenti a 2/3 milioni di anni fa è che sono mummificati e non pietrificati, caratteristica comune solo ad altri due siti al mondo (Canada ed est Europa). La prima visita guidata è alle 10 e 30 con apertura biglietteria alle ore 10. Il giro dura circa un' ora abbondante

Alice Detti

4/5

Un posto unico al mondo. Spero che in un futuro prossimo possa trovare i fondi necessari per la sua riqualificazione. Sarebbe un vero peccato perdere un tesoro naturale simile! Guida super preparata e appassionata del proprio lavoro

Andrea Ugolini

5/5

Una ennesima riprova che la passione per la scoperta se non è supportata da corrette e costanti azioni di salvaguardia rischiano di danneggiare patrimoni fragili e nn rinnovabili come quelli archeologici. ..una macchia indelebile per chi dovrebbere assicurare la tutela in questi territori una vergogna per il nostro MiC!!!!

C M

5/5

Luogo suggestivo, assolutamente da visitare. Ce ne sono solo altri due nel mondo come ci ha spiegato la preparatissima guida che ci ha accompagnato. Interessante vederli ma ancora di più ascoltare la guida che ci ha parlato della loro formazione, del territorio umbro e della sua geologia. Sito comodo da raggiungere. Conviene consultare il sito per arrivare nell'orario in cui parte la visita guidata. In ogni caso nell'attesa è possibile visitare un piccolo museo compreso nel biglietto e/o rilassarsi ai tavoli del bar e gustarsi un caffè in tranquillità.
Con l'acquisto di un biglietto si riceve una card che offre sconti per un anno su diversi luoghi di interesse ma anche bar e ristoranti.
È possibile visitarlo grazie all'impegno di una società cooperativa, peccato che enti più grandi non diano la giusta importanza ad un luogo che andrebbe valorizzato.

Antonella Guantario

5/5

Sito bellissimo e unico al mondo! Abbiamo avuto un'ottima guida nella persona del presidente della Cooperativa che si occupa del sito. Peccato che le Istituzioni pubbliche non siano altrettanto presenti e attente alla tutela di un luogo così magico!

RITA SOLAINI

4/5

Sito archeologico di fossili ritrovati datati 2.500.000 anni fa. La guida è stata veramente dettagliata e appassionante. Bisognerebbe poter valorizzare di più questo sito: se lo merita!!!

Giampiero Accio

5/5

Un posto incredibile per la storia. Qualcosa che ti riporta alla realtà. Siamo un minuscolo e insignificante tassello nella storia del mondo. Molto interessante la spiegazione del Presidente dell'Associazione. Un posto certamente da vedere e gustare. Riflettere sulle spiegazioni e contestualizzare il tutto nel nostro caotico presente... Telefonate all'associazione per conoscere gli orari delle visite.