Abbazia Benedettina di San Martino in Valle - Fara San Martino, Provincia di Chieti

L'Abbazia Benedettina di San Martino in Valle è un luogo di grande interesse storico e culturale situato nella provincia di Chieti, in Abruzzo, Italia. L'abbazia, con indirizzo 66015 Fara San Martino CH, Italia, è un sito archeologico di particolare rilevanza, che attrae turisti ed appassionati di storia da tutto il mondo.

Fondato nel X secolo, l'abbazia è un esempio significativo dell'architettura romanica in Italia. Il complesso monastico è composto da un insieme di edifici che includono la chiesa, il chiostro e le celle dei monaci. Ogni dettaglio architettonico e decorativo dell'abbazia rivela la ricchezza e la complessità della vita religiosa e culturale di quel periodo.

L'abbazia Benedettina di San Martino in Valle è accessibile anche a persone con disabilità, grazie all'ingresso adatto per le sedie a rotelle e al parcheggio accessibile per le stesse. Questo rende il sito un'opzione ideale per tutti coloro che desiderano visitare questo luogo unico, senza dover fare compromessi.

Le specialità di questo sito archeologico includono l'architettura romanica, i affreschi e le sculture che adornano gli edifici, e la storia che ha avvolto l'abbazia nel corso dei secoli. Ogni visita è un'occasione per immergersi nella storia e nella bellezza dell'arte medievale.

Con una valutazione di 4.8/5 su Google My Business, basata su 36 recensioni, l'Abbazia Benedettina di San Martino in Valle è chiaramente un'attrazione molto apprezzata dai visitatori. Le recensioni elogiano la bellezza del sito, la sua importanza storica e la facilità con cui è possibile visitarlo.

Se sei interessato a visitare l'Abbazia Benedettina di San Martino in Valle, è consigliabile prenotare un tour guidato per farti apprezzare al meglio la storia e l'architettura di questo luogo straordinario. Inoltre, tieni presente che l'abbazia è aperta tutto l'anno e che è possibile visitarla sia in gruppo che individualmente.

👍 Recensioni di Abbazia Benedettina di San Martino in Valle

freedom C.

4/5

Luogo stupendo,la forra per raggiungere il monastero è spettacolare...il parcheggio, molto grande, è a pagamento 1€ ora opp 4€ tutto il giorno, meglio portare scarpe da trekking e bastoncini se si vuole percorrere tutto il tragitto...2km circa sola andata, ci sono diverse fontanelle...,dopo l'abbazia, ci sono 2 piccole chiese... sentiero sconnesso,si animali no carrozzina o portatori di handicap... anche chi deambula male avrà difficoltà....
Nelle vicinanze, prima dei 2 pastifici,la sorgente che alimenta i pastifici, spettacolare,con panchine e bar/ristorante con arrosticini... consigliato il luogo...

Giuseppe P.

5/5

Luogo speciale per chi ama passeggiare e immergersi nel silenzio. Per arrivarci si attraversano gole scolpite nella roccia.

Francesco G.

5/5

Escursione sulla Majella di livello "più che facile", adatto anche per i diversamente magri come me. I ruderi dell'abbazia sono affascinanti di per sé, ma suggerisco la visita guidata, con la spiegazione della storia secolare, della rovina e della riscoperta dei luoghi. Nei giorni torridi, nella gola soffia una brezza da condizionatore naturale che da sola vale la salita. 🙂

Daniele M. S.

5/5

I ruderi di San Martino della Valle, ricadenti nella riserva naturale orientata di Fara San Martino Palombaro, sono raggiungibili oltrepassate le omonime spettacolari gole, in uno scenario paesaggistico di grande suggestione. Un sito da tenere in debita considerazione per una eventuale escursione.

Vincenzo P.

5/5

Spettacolare locazione dell'abbazia dal parcheggio occorrono 20' con un sentiero debolmente in salita . Purtroppo la struttura è semisotterrata dopo che un'alluvione l'ha completamente ricoperta di detriti.

LUCA P.

5/5

Reperto archeologico situato tra le gole della montagna, un paesaggio mozzafiato, assolutamente da visitare.

emanuele C.

4/5

Luogo suggestivo e di facile accesso. Non chiari gli orari per le visite guudate

Francesca R.

5/5

Ai piedi di un costone roccioso i resti di questa antica abbazia appaiono dopo aver attraversato le Gole di San Martino