Ruderi di Tocco Caudio Vecchio - Tocco Caudio, Provincia di Benevento

Certamente Ecco una presentazione dettagliata delle Ruderi di Tocco Caudio Vecchio, pensata per offrire una guida completa a chi desidera visitare questo affascinante luogo:

Introduzione alle Ruderi di Tocco Caudio Vecchio

Le Ruderi di Tocco Caudio Vecchio rappresentano una testimonianza unica e commovente della storia e della resilienza della comunità locale. Si tratta di un'intera cittadina, abbandonata dopo il devastante terremoto del 1980, che oggi offre ai visitatori un'esperienza suggestiva e immersiva in un ambiente rurale intatto nel tempo. Il sito, situato in provincia di Benevento, in Italia, è un luogo dove il passato si fonde con il presente, creando un'atmosfera particolare e indimenticabile.

Posizione e Contatti

L'indirizzo preciso delle Ruderi è: Indirizzo: 82030 Tocco Caudio BN, Italia. Per eventuali informazioni o chiarimenti, potete contattare il numero di telefono: Telefono: 0824892111. Al momento, non è disponibile una pagina web dedicata, ma è possibile reperire informazioni aggiuntive attraverso ricerche online o contatti diretti con gli enti locali.

Caratteristiche e Attrazioni

Le Ruderi di Tocco Caudio Vecchio sono caratterizzate da un paesaggio mozzafiato, circondato da colline verdi e un terreno fertile. La cittadina stessa è un ammasso di edifici in rovina, testimonianza della potenza del terremoto che ha distrutto tutto in pochi istanti. Nonostante la sua condizione fatiscente, il luogo conserva un fascino particolare, grazie alla sua atmosfera silenziosa e alla sua integrazione con l’ambiente circostante.

Città Fantasma: L'aspetto più distintivo è, ovviamente, l'essere una città fantasma, un'immersione in un passato perduto.
Sito Storico: Le ruderi costituiscono un importante sito storico, un avamposto del tempo che ci ricorda le conseguenze drammatiche del terremoto e la forza di volontà della popolazione locale.

Accessibilità e Servizi

Per rendere la visita accessibile a tutti, l'ingresso è dotato di accessibilità in sedia a rotelle, garantendo a persone con mobilità ridotta la possibilità di ammirare questo luogo unico. È disponibile anche un parcheggio accessibile in sedia a rotelle, facilitando ulteriormente l'organizzazione del viaggio. L'ambiente, pur essendo in rovina, è generalmente sicuro, ma si consiglia prudenza e attenzione alle strutture instabili.

Opinioni e Valutazioni

Le recensioni online evidenziano la suggestività del luogo e la sua bellezza selvaggia. Molti visitatori sottolineano l’importanza del contesto paesaggistico e la possibilità di immergersi in un’atmosfera unica. La media delle opinioni è di 4.6/5, testimoniando la soddisfazione generale dei visitatori.

Consigli Utili per la Visita

Abbigliamento: Si raccomanda di indossare abiti comodi e scarpe adatte a camminare su terreni irregolari.
Sicurezza: Prestare la massima attenzione alle strutture in rovina, evitando di avvicinarsi troppo agli edifici pericolanti.
Rispetto: Rispettare l'ambiente e la memoria del luogo, evitando di lasciare rifiuti o danneggiare le strutture.
Tempo: La visita può essere effettuata in un paio d'ore, senza la necessità di una sosta prolungata.

Speriamo che queste informazioni siano utili per organizzare la vostra visita alle Ruderi di Tocco Caudio Vecchio. Un luogo dove la storia, la natura e la memoria si incontrano in un’esperienza indimenticabile.

👍 Recensioni di Ruderi di Tocco Caudio Vecchio

Giulio D. F.

5/5

Sicuramente un luogo suggestivo, un intero paesino abbandonato in seguito al terremoto dell'80. Contornato da un bel paesaggio verde e ricco di colline. Non richiede una lunga sosta per essere visitato e bisogna fare attenzione a case pericolanti e erbacce, ortiche e spine.

Carmine D. R.

5/5

I ruderi di Tocco Caudio Vecchio costituiscono un borgo medievale situato su un lato del monte Taburno, nel Sannio.
La sua storia è ricca di eventi significativi e da diversi terremoti che hanno influenzato il suo destino.
Durante il Medioevo, Tocco Caudio aveva un ruolo strategico all'interno del Ducato di Benevento e continuò a rivestirlo anche nel periodo successivo, quando il Sud Italia divenne territorio di Re e Regine.
Il borgo era famoso per la sua posizione difensiva e per la sua importanza come punto di osservazione del territorio.
La famiglia nobiliare dei Tocco, molto probabilmente diede il nome alla zona, ebbe diversi esponenti influenti a Napoli e alcuni di loro furono inviati da Carlo III d'Angiò a governare l'Epiro, una area dell'Albania, per alcuni secoli.
Il nome "Tocco Caudio Vecchio" evisenzia le cicatrici del paese: inizialmente chiamato solo Tocco, dopo l'Unità d'Italia fu rinominato Tocco Caudio per distinguerlo da una cittadina omonima in provincia di Pescara e, dopo il terremoto del 1980, divenne "Tocco Caudio Vecchia" per distinguerla dalla nuova città ricostruita non lontano.
Il terremoto del 1980 fu determinante per il borgo, che fu definitivamente abbandonato e lasciato alla natura, che lentamente si appropria di gran parte degli spazi, divorando il borgo.
Oggi, Tocco Caudio Vecchio è un luogo che ci narra la sua lunga storia attraverso le sue rovine e la sua architettura medievale, che traspare durante le visite.

Marco C.

4/5

Bello è bello, ma era chiuso, visibile solo dall'esterno. Dalle varie strade circostanti si hanno diverse visuali del borgo nel suo intero, alcune sono molto belle . Ma purtroppo le vie di ingresso sia da un lato che dall'altro erano chiuse. Scavalcabili (non per me che ero in bici) ma insomma se hanno chiuso un motivo ci sarà

Alessio V.

5/5

I ruderi di Tocco Claudio, sono uno spettacolo da visitare. La natura ha riconquistato i propri spazi a seguito dell'esodo cittadino e gli scorci sono surreali, quasi spettrali. La passeggiata, puramente esplorativa, non è del tutto impervia, ma certamente non battuta o curata. Consiglio agli avventurieri scarponcini e pantaloni lunghi.

Pierluigi C.

5/5

Esperienza molto toccante forse più di altri paesi abbandonati causa terremoto da vedere

sergio P.

5/5

Gioiello Sannita

Antichissimo borgo alle pendici del Monte Taburno, merita la lettura della sua storia per comprenderne l'importanza.
Peccato per l'incuria dei visitatori e la trascuratezza da parte delle amministrazioni, cercare di riportare in vita il borgo abbandonato potrebbe essere occasione di attrazione turistica e mantenimento di storica memoria.
"Spes Contra Spem"

Carmine I.

4/5

Ruderi, esperienza particolare, passeggiare, per tocco vecchia. In teoria non sarebbe permesso entrare nei ruderi quindi fate attenzione!!!

pasquale O.

4/5

tra verdi monti una inusuale immagine di paese ripreso dalla natura